
Dell’inquietudine del pensiero, secondo Massimo Cacciari. Commento critico di Enrico Cerasi
Il men che si possa dire del pensiero di Massimo Cacciari è la sua dimensione molteplice, labirintica, sempre inquieta. I suoi scritti e ancor di più i suoi interventi pubblici spaziano dalla filosofia teoretica all’estetica, dalla politologia alla teologia; dal pensiero negativo nietzschano alla filologia/filosofia dantesca1, per non dir d’altro. È sicuro che una tale versatilità sia un sintomo di vitalità, ovvero, come forse … Continua a leggere Dell’inquietudine del pensiero, secondo Massimo Cacciari. Commento critico di Enrico Cerasi