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Festival Biblico di Treviso. I Salmi come “cibo” dell’anima, di Raffaele Vertucci
Dall’incontro svoltosi domenica 18 maggio 2025 a Treviso presso i Musei civici di Santa Caterina per il Festival Biblico e dal titolo Il pane dei Salmi: vita, dono e giustizia a cura della rivista Finnegans, è emersa in maniera importante la valenza dei Salmi da intendersi come lode gioiosa e supplica sofferta; quei Salmi di…
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Parole calcinate. Poeti civili dell’America latina, di Stefano Strazzabosco (prima parte)
in memoriam Pepe Mujica (Montevideo 1935-2024) 1. “La poesia è un albero senza foglie che fa ombra”, ha scritto il poeta argentino Juan Gelman. E ancora: “la poesia è parola calcinata in cui crepitano ancora le ceneri di quello che non si è potuto nominare. Dopo tanti milioni di parole, la parola continua a essere…
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L’ALTROVE DELLO STRANIERO
Alla sua ricerca poetica e umana, di Monica BuffagniLa fascinazione, l’ambiguo esistere della condizione umana nel suo essere e provenire da “altrove”, il suo intrecciarsi nella comunicazione poetica e, prima ancora linguistica, che vertono attorno al tema già introdotto nel nostro precedente scritto, incontro di parole e di anime, si rendono mare profondo, lingue di terra che si spingono nell’universo, si fanno versi…
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Paola Samoggia e l’arte edificante. Chiaro Scuro / Interviste sul presente, di Delilah Gutman
Dare voce ai temi sociali attraverso le arti è un atto di libertà e di restituzione alla storia contemporanea che l’artista compie quando si emancipa dalle dinamiche di committenza per perseguire una comunicazione autentica di valori umani. Paola Samoggia, la cui formazione musicale si affianca per un lungo periodo all’attività lavorativa nell’ambiente informatico, è una…
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“Poeta senza parole”, di Marco Angelo Pancino. Intervista all’autore a cura di Nicola De Cilia
Marco Angelo Pancino, classe 1957, già autore del libro di viaggio, Riflessi caraibici (Mare di carta, 2021), in cui, dopo aver attraversato due volte l’Atlantico navigando da solo, esprime le sue osservazioni sul mondo caraibico, esordisce ora nella narrativa con un bel romanzo di ambientazione africana e carceraria, dal titolo Poeta senza parole. Un giovane…
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“BARLUMI”, APPUNTI DI VITA VERA. Commento critico e conversazione con Valeria Salvador, di Diego Lorenzi
Conosco l’autrice, una parte del suo mondo – un mondo condiviso mano nella mano con il marito Tobia Scarpa – alcuni dei suoi percorsi umani ed esistenziali battuti da piogge torrenziali alternate a splendide giornate di sole, vissuti con consapevolezza, fermezza d’animo, sensibilità, determinazione, altruismo. E leggerezza. Il tutto disseminato da una impenetrabile e timida…
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Mario Marzi, il saxofono e la pluralità delle emozioni / Intervista di Filippo Dionigi
FILIPPO Il saxofono è uno dei pochi strumenti musicali ad essere stato “inventato”. Essendo l’ultimo strumento meccanico della storia, contrariamente agli altri strumenti, non ha avuto una sua particolare evoluzione morfologica, ma in breve tempo è divenuto un’autentica icona del mondo moderno, grazie al suo aspetto evocativo e seducente, che al tempo stesso ne rappresenta…
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Milano Design Week 2025.
Arte, creatività, estetica, interattività,
di Cecilia FortunaSi è conclusa da poco una delle settimane più attese, intense e allo stesso tempo entusiasmanti per quanto riguarda il mondo della creazione artistica: la Milano Design Week. Dal 7 al 13 aprile, infatti, nei vari distretti di Milano, in concomitanza con la fiera del Salone del mobile, si è svolta una vera e propria festa…
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“Dell’Altro non mi frega niente”, di Raffaele Vertucci
Lo spunto per questo articolo me lo dà un testo di Alessandro D’Avenia, già scrittore oltre che insegnante di lettere al Collegio San Carlo di Milano, apparso sul Corriere della Sera lunedì 3 marzo 2025, per la rubrica Ultimo Banco e dal titolo Degli altri non mi frega niente. É qui che D’Avenia afferma che…
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Abitare il silenzio: l’arte di Hammershøi e la messa in scena di Dreyer, di Antonio Costa
Esiste soltanto il desiderio della carnee la nostra condannaè l’invalicabile solitudine dell’anima.Erland Jansson (Baard Owe), in Gertrud, 1964* Dapprima passi accanto ad una teoria di ritratti di donne, viste spesso di spalle, assorte nelle loro cure quotidiane, circondate dal silenzio che sembra impregnare le tonalità pastello delle superfici e i colori dominanti, grigio, ocra, bianco……
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Ferran Adrià, lo chef-filosofo tra poesia e scienza, di Raffaele Vertucci
Nouvelle cuisine, cucina fusion, cucina molecolare, finger food: termini che fino a non molto tempo fa ai più suonavano esotici e perfino esoterici, sono ormai penetrati nell’immaginario popolare e nel lessico quotidiano; e mentre in tv si cucina a tutte le ore, gli chef superstar sono già autorità indiscutibili che sfornano non solo piatti prelibati.…
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Hammershøi e i pittori del silenzio tra il Nord Europa e l’Italia, commento critico e intervista al curatore, di Anna Trevisan
“Lo senti, amore?… Le mani sollevo,ed è nell’aria – lo senti? – un fruscío. Entro la solitudine, pervienecome un suono ogni gestoalle cose che origliano mute”. Rainer Maria Rilke, Silenzio (da “Il libro delle immagini”, 1902) “Silenzio: parola controtempo. Il silenzio sta fuori dal tempo, fuori dal suo gioco, fuori dal sopravvenire del tempo”, scrive…