Autore: Paola Samoggia
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Paola Samoggia studia pianoforte, composizione ed informatica ed affianca alla formazione musicale classica, quella di jazz ed elettronica.
Dal 2004 perfeziona l’attività compositiva con il M.° Fabio Vacchi con il quale consegue, nel 2011, il Master di Composizione Teatrale Musicale e Coreutica presso l’Opera Academy di Verona.
Dal 2010 al 2016 frequenta il Corso di Alta Composizione Musicale con Azio Corghi e Mauro Bonifacio alla Reale Accademia Filarmonica di Bologna. Negli anni la sua attività compositiva e di sperimentazione si è sempre di più indirizzata verso le arti visive collaborando con importanti artisti per i quali ha creato i generi di Fotogramma Musicale e di Scenografia Sonora.
Collabora con video artisti, registi e studi di produzione alla realizzazione di spot, documentari, cortometraggi e opere multimediali. Ha ideato il sonoro per spettacoli di danza, teatro e film di animazione. Sue musiche sono state eseguite nel Festival Internazionale del Film di Roma, all’International Electroacoustic Music Festival del Conservatorio di Musica S.Cecilia di Roma ed all’International Electroacoustic Music Competition Musica Nova di Praga. Nel 2009 ha collaborato con il registra Dario Marzola per la realizzazione della colonna sonora elettronica nel film “Fuochi Fatui” e nei cortometraggi “Usura”, “Memorare” e “Lamia”. Nel settembre 2010 ha avuto la sua prima esecuzione per orchestra, su commissione dell’Emilia Romagna Festival, del brano “Not-Turn-Off” per orchestra e gruppo di continuità.
Nel maggio 2014 ha creato le musiche per l’installazione bi schermo di Basmati Film nel progetto TerreFerme per MiBact alla Triennale di Milano. Nel maggio 2019 debutta a Fano con “27 dollari, multimedia chamber opera” liberamente ispirata al primo libero del Premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus, ideatore del microcredito. Negli anni ha presentato questo progetto a vari convegni nazionali ed internazionali come possibile congiunzione di proposta artistica e discipline socio-economiche.
La collaborazione con il Premio Nobel, nata durante la scrittura dell’opera lirica, continua a tutt’oggi e le permette di presentare il proprio lavoro in contesti internazionali di grande prestigio.
Direttrice Artistica di Imagem, società di produzioni multimediali e design, dal 2015 è impegnata in una Campagna di Sensibilizzazione sui temi sociali del mondo del lavoro proposti attraverso l’Arte; per questo progetto, chiamato “Arte e/è Lavoro, una questione di accenti”, assieme al regista Carlo Magrì, Presidente di Imagem, ha realizzato dei cortometraggi di video-danza che hanno ottenuto riscontri sia in Film Festival Internazionali che di stampa (oltre 240 proiezioni a aprile 2025).
Dal 2023 assieme a Emanuela Carbonara dell’Università di Bologna, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia, coordina il progetto “Hope Academy: diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro attraverso l’arte”.
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Paola Samoggia e l’arte edificante. Chiaro Scuro / Interviste sul presente, di Delilah Gutman
Dare voce ai temi sociali attraverso le arti è un atto di libertà e di restituzione alla storia contemporanea che l’artista compie quando si emancipa dalle dinamiche di committenza per perseguire una comunicazione autentica di valori umani. Paola Samoggia, la cui formazione musicale si affianca per un lungo periodo all’attività lavorativa nell’ambiente informatico, è una…