Categoria: Alfabeti sonori / Musica
-
Claudio Ambrosini “Il canto della pelle – Sex Unlimited”
[Tempo di Lettura: 23 minuti] SENZA LIMITI… di Paolo Petazzi La prima rappresentazione del “dramma giocoso in due parti e un labirinto” Il canto della pelle – Sex Unlimited di Claudio Ambrosini ebbe luogo a Lione, nell’ambito della Biennale Musiques en scène/ Grame-Lyon il 24 marzo 2006. Dieci anni dopo la Solal ha pubblicato la…
-
Pat Metheny: (Still) Life not more talking – Una Chitarra (non) per tutte le stagioni, di Antonio D’Este
[Tempo di Lettura: 6 minuti] Lui è nato nel 1954 a Lee’s Summit, un paesino del Missouri, nel profondo Midwest (U.S.A.), da un venditore di autovetture (Dodge) e da una tranquilla casalinga. Fin da ragazzo, come il fratello più anziano Mike, aveva mostrato una profonda inclinazione per la musica. Non ci volle molto perché imbracciasse…
-
Bello è il cane Argos – Brevi considerazioni storiche ed e(ste)tiche sulla musica degli ultimi decenni, di Renzo Cresti – Seconda parte
[Tempo di Lettura: 6 minuti] Esaurita la forte spinta propulsiva, nelle crepe dell’avanguardismo si insinuarono vicende e pratiche diverse. Anticipazioni di quel che sarà il Postmoderno si hanno nella musica di Berio, quando ricorre a forme di canzoni e di danze (come nei Folk Songs) e quando supera il tabù del pensiero seriale e utilizza l’ottava…
-
WOODS – strategie del depistaggio -, di Giovanni Di Vincenzo
[Tempo di Lettura: 3 minuti] Come si fa, nel 2000 e (parecchio) rotti, a suonare come i CSN, i Byrds e i Doors senza apparire gli ultimi, patetici paladini di una (sia pur gloriosa) tradizione che annovera una ormai processionale sequela di stucchevoli epigoni? Magari bisogna giocare di sponda, confondere le acque, coltivare una “misurata…
-
Steven Wilson – Retrospettiva: un musicista alla riscoperta di nuove stagioni, di Antonio D’Este
[Tempo di Lettura: 7 minuti] C’era una volta il (cosiddetto) Progressive. Poi, sul finire dei ‘70, se ne andò. Erano tempi belli, sembra. Musicisti piuttosto colti e preparati che, sull’onda lunga della tradizione “classica” e del desiderio di rivitalizzare il repertorio “tradizionale” dei secoli andati, contestualizzavano il loro linguaggio in un ambiente rock, più…
-
Bello è il cane Argos. Brevi considerazioni storiche ed e(ste)tiche sulla musica degli ultimi decenni
[Tempo di Lettura: 7 minuti] Bello è il cane Argos. Brevi considerazioni storiche ed e(ste)tiche sulla musica degli ultimi decenni di Renzo Cresti Lo Strutturalismo degli anni Quaranta-Settanta del secolo scorso è l’ultima propaggine del Moderno, ‘ultima’ nel senso di strada maestra, non certo come fase finale, in quanto perdura ancor oggi, intrecciandosi con…
-
King Crimson, radicalità senza radice : la nuova Corte Cremisi
[Tempo di Lettura: 4 minuti] King Crimson, radicalità senza radice : la nuova Corte Cremisi di Antonio D’Este Era da tempo che alla Corte del Re Cremisi si era in aspettativa che accadesse qualcosa. Dal 2003, anno di pubblicazione di “The Power To Believe”, con la sola eccezione di “A Scarcity Of Miracles” nel 2011…
-
David Bowie 1947-2016
[Tempo di Lettura: 10 minuti] David Bowie 1947-2016 di Giovanni Di Vincenzo E così è passato un anno, il primo di chissà quanti altri senza di lui. Dalle stelle alle stalle, in 48 ore: la trepidazione e l’entusiasmo dell’8; e poi, la mattina del 10, la pioggia battente, una telefonata, una voce rotta dal…
-
DYLAN E IL NOBEL: il discorso del re
[Tempo di Lettura: 6 minuti] DYLAN E IL NOBEL: il discorso del re di Alessandro Carrera Sappiamo che Dylan non andrà a Stoccolma a ricevere il Premio Nobel per la Letteratura dalle mani del Re di Svezia. Sappiamo, così ha detto, che ha impegni improrogabili. Conoscendo un poco Dylan, o presumendo di conoscerlo, ci viene…
-
“Tra tradizione e modernità nella musica contemporanea Persiano-Iraniana”, di Fuad Ahmadvand
[Tempo di Lettura: 11 minuti] Nell’ambito del 60 Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale Musica 2016 il concerto di chiusura di domenica 16 ottobre 2016 è stato dedicato alla Musica iraniana fra presente e passato, con una particolare doppia formula che ha visto nella prima parte la realizzazione di due prime esecuzioni assolute e…
-
“Gérard Grisey (e L’Itinéraire) ovvero de la terza via nella musica francese d’oggi”, di Nicola Cisternino
[Tempo di Lettura: 6 minuti] “Non comporre più con le note, ma con il suono. […] Noi siamo musicisti e il nostro modello è il suono e non la letteratura, il suono e non le matematiche, il suono e non il teatro, le arti plastiche, la fisica quantistica, la geologia, l’astrologia e l’agopuntura!” (Gérard Grisey)…
-
“Guardare l’abisso, abitare il dolore”, di Giovanni Di Vincenzo
[Tempo di Lettura: 6 minuti] NICK CAVE TRA ONE MORE TIME WITH FEELING E SKELETON TREE Chi perde il partner è un vedovo. Chi perde i genitori, un orfano. Ma come si dice di chi perde un figlio? Un’aberrazione tradita persino dal linguaggio. Letteralmente indicibile. Originariamente concepito come “progetto di supporto”, documentazione video del…