Autore: Luigi Viola
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Fabrizio Gazzarri, artista della memoria / a cura di Ernesto L. Francalanci, Luigi Viola e Nicola Cisternino
Demoni di Ernesto L. Francalanci Sei scrigni proteggono le ultime prove dell’arte di Gazzarri, che evocano padri e maestri, ma come già suggerisce il titolo della prima opera, Kubin, Die Trauer 1903, soprattutto “lutto e dolore”, nel doppio significato che possiede la parola tedesca. Dedicate a capolavori di Kubin, Bosch, Caravaggio, Nolan, Dix e Villeneuve…
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Chanukkà: luci dell’identità ebraica, di Luigi Viola
In Israele chi non crede nei miracoli non è realista (Ben Gurion) di Luigi Viola Il 25 del mese ebraico di Kislev ricorre Chanukkà, chiamata anche Chag Urim, festa delle luci, un momento di grande gioia per il popolo ebraico. Da questo punto di vista, anche in considerazione della prossimità al solstizio d’inverno (sol stat…
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Ricordare senza retorica, di Luigi Viola
Nel suo Discorso al Parlamento Italiano, il 27 gennaio 2010, Wiesel affermava con parole assolutamente attuali ancor oggi: “Mi hanno chiesto in un’intervista: quando andrà in cielo, quali saranno le parole che dirà a Dio? Io dirò un’unica parola: perché? Questa domanda non dobbiamo farla soltanto a Dio creatore, ma anche alle creature: perché Hitler…
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Il pane degli ebrei. Testo di Luigi Viola
כי לא על הלחם לבדו יחיה האדם (trans. ki lo al haLechem levadò yichyè haAdam – trad. perché non solo del proprio pane vivrà l’uomo) Devarim/Deut.8:3 Lechem min haShamaim Il versetto, riferito alla manna (מָן trans.mon) ricevuta nel deserto dal popolo d’Israele, è emblematico della complessità di accezioni prospettate dalla parola לחם…
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Est in aure ima memoriae locus… Corpo, memoria e archiviazione dell’alterità nell’opera di Luigi Viola. Testo di Emanuele Dileone
Questo saggio è un estratto dell’elaborato di tesi magistrale presso il Corso di Laureain Teatro e Arti performative dell’I.U.A.V. di Venezia, che ha proposto uno studiodedicato alla ricostruzione della produzione performativa ed installativadell’artista Luigi Viola (Feltre, 1949) durante gli anni Settanta. La figura di Viola è stata precedentemente oggetto di studio da…
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Voci e paesaggi dello spirito – Otiyot: le lettere dell’alef bet nell’arte, di Luigi Viola
Otiyot: le lettere dell’alef bet nell’arte di Luigi Viola Diversamente da quanto si può immaginare, la potenza simbolica ed evocativa dell’alef bet non è relegata al passato ma continua ad alimentare i linguaggi dell’arte contemporanea con insospettata energia e vitalità. In generale l’uso visivo del segno verbale nell’arte occidentale trova un pieno sdoganamento nel ‘900,…
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Luigi Viola: cose della vita / Things of life – Testi di Massimo Donà e Riccardo Caldura
OLTRE I CONFINI DEL SEGNO Luigi Viola: arte e ricerca del ‘senso’ di Massimo Donà “Immaginava, o almeno aveva l’impressione, che avesse un grande potere di cui poteva servirsi per giungere nel cuore di questa verità che gli sembrava di avere continuamente davanti senza riuscire a renderla reale; ma…
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