Tag: Suono
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Carlos Andrés Jaramillo, «Ogni pioggia è il suo cadere». Versioni di Stefano Strazzabosco
Piove e la pioggia per chi la vede sta nascendo adesso Ogni pioggia è il suo cadere cade un’unica volta Llueve y la lluvia recién nace para quien la ve Cada lluvia es su caída cae por única vez *** Qualche volta conquistare l’umiltà della pioggia che cade e che non teme…
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MUSICA COSMOGONICA. Intervista a Leopoldo Siano, di Hildegard Fassbinder
MUSICA COSMOGONICA E THEATRUM PHONOSOPHICUM Intervista a Leopoldo Siano sul suo recente libroMusica cosmogonica. Von der Barockzeit bis heute,Königshausen & Neumann: Würzburg 2021 di Hildegard Fassbinder HF Quali sono stati i motivi che ti hanno spinto a scrivere questo nuovo tuo libro, Musica cosmogonica. Dall’epoca barocca ad oggi? LS I motivi bisogna cercarli nel pozzo…
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Francesca Gargallo (1956-2022). «Che cada come un’ancora la vita». Versioni di Stefano Strazzabosco
Che cada come un’ancora la vita. Purché non s’incagli e non rompa fragili equilibri marini né trascini coralli conchiglie anemoni che salga e scenda mille volte dalle profondità alla plancia. Tu, mio piccolo fiore di mare, non temerla, stai al gioco. Que caiga como ancla la vida. Mientras no encalle y rompa frágiles…
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Nel bianco splendore di Ligonàs, di Rolando Damiani
Respirano lievi gli altissimi abetiracchiusi nel manto di neve.Più morbido e folto quel bianco splendoreriveste ogni ramo, via via. Le candide strade si fanno più zitte: le stanze raccolte, più intente. Rainer Maria Rilke, Bianco splendore Vi furono abbondanti nevicate nell’inverno del 1985 e le colline intorno a Pieve di Soligo…
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… Et in Acelum ego…, di Maria Luisa Trevisan
Il titolo riecheggia l’iscrizione che appare sul dipinto I pastori di Arcadia (circa 1640), del pittore francese Nicolas Poussin. La frase può tradursi letteralmente: “Anche in Arcadia io”, dove Et sta per etiam (anche), viene sottinteso: sum (sono presente) o eram (ero). La frase è quindi accostata al nome latino di Asolo (Acelum), toponimo attestato sin dal I secolo d.C. Vi…
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DONNE CONTROCORRENTE. Classici Contro al Teatro Sociale di Cittadella
DONNE CONTROCORRENTE Classici Contro al Teatro Sociale di Cittadella 6 novembre 2021 a cura di Alberto Camerotto (Classici Contro – Università Ca’ Foscari, Venezia) I Classici Contro dell’Università Ca’ Foscari ritornano in azione nei teatri, con i segni dei nuovi progetti che si preparano in tutta Italia. Al Teatro Sociale…
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“Oikos. Poeti per il futuro” | Per un’ecologia della parola. Testo di Anna Trevisan
OIKOS POETI PER IL FUTURO La Poesia e le sfide dell’Antropocene “[…] l’Antropocene rappresenta una sfida non solo per le arti e le scienze umane, ma anche per il nostro modo abituale di vedere le cose, e per la cultura contemporanea in generale”. Amitav Gosh, La grande cecità “[…] se l’organismo finisce col distruggere…
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Con Mario Messinis. Testo di Alvise Vidolin (terza parte)
Terza parte del Forum Introduzione di Nicola Cisternino Martedi 8 settembre è morto all’età di 88 anni Mario Messinis (Venezia, 7 marzo 1932 – 8 Settembre 2020), musicologo di fama, direttore artistico della Biennale Musica, dell’Orchestra della Rai di Torino e dell’Orchestra Rai di Milano, di Bologna Festival, sovrintendente del Teatro La Fenice di Venezia…
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Mario Messinis, una vita al servizio della musica. Forum a cura della rivista Finnegans (seconda parte)
Seconda parte del Forum Introduzione di Nicola Cisternino Martedi 8 settembre è morto all’età di 88 anni Mario Messinis (Venezia 7 marzo 1932 – 8 Settembre 2020), musicologo di fama, direttore artistico della Biennale Musica, dell’Orchestra della Rai di Torino e dell’Orchestra Rai di Milano, di Bologna Festival, sovrintendente del Teatro La Fenice di Venezia…
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“Cartoline europee”, di Ernesto Cardenal – Versioni di Stefano Strazzabosco
Dietro ai balconi di ferro fiorito, il mare rosa. Tendoni a righe e ombrelloni colorati, e voci di ragazze dal campo di tennis …
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Lêdo Ivo: «Essere e sapere». Versioni di Stefano Strazzabosco
Essere e sapere Versioni di Stefano Strazzabosco I poveri alla stazione delle corriere I poveri viaggiano. Alla stazione delle corriere allungano il collo come oche per guardare i cartelli dei pullman. E i loro sguardi sono quelli di chi ha paura di perdere qualcosa: la valigia dove tengono una radio a pile e…
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