Tag: cinema
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Ester e il sovversivo, una storia d’amore e resistenza / Intervista a Pierluigi Pedretti di Michele Andronico
“Per diciotto anni era stato suddito dell’Imperatore. Ludovico era nato il 9 ottobre 1900 a Fiavé, un paese trentino, in Welschtirol, sul confine meridionale del glorioso impero austro-ungarico”. Ester “era una giovane magrissima e dai folti capelli neri… Il suo viso era altero, il portamento orgoglioso, le braccia nude incrociate sul petto… Più che la…
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“L’umano è il frutto della sua decisione”. Intervista a Vito Mancuso di Michelangelo Suma
“Se dovessero chiedermi cosa sia l’essere umano, risponderei che è il frutto della sua decisione.” Il 3 ottobre 2025 Vito Mancuso ha inaugurato a Misano Adriatico la rassegna filosofica Ecce Homo curata da Gustavo Cecchini, portando all’attenzione del pubblico numerose riflessioni sulle componenti della natura umana, fra cui il senso della libertà, di cui il…
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Casanova, non solo seduttore. Una mostra a Palazzo Mocenigo di Venezia. Commento e intervista al curatore Gianni De Luigi, a cura di Cecilia Fortuna.
A Palazzo Mocenigo, sede del Museo e del Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo, si inaugura una mostra che sfida il mito per riscoprire l’uomo dietro la leggenda di Giacomo Casanova. Finalmente, l’avventuriero veneziano non è più confinato nella stereotipia del seduttore, ma emerge come figura poliedrica, intellettuale cosmopolita, scrittore,…
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RIVELARSI ALLO SGUARDO. CONVERSAZIONE CON IL REGISTA FRANCESCO SOSSAI, a cura di Chiara Andrich
«Resta quasi dovunque sfregiato il volto antico delle città e le campagne vengono infiltrate da una specie di sfilacciato tessuto urbano, proliferante in costruzioni amorfe, come quelle villette-benessere che, se saziano un’antica fame di abitazioni per tutti, oscurano con la loro caotica disseminazione ogni angolo del paesaggio». Così scrive Andrea Zanzotto nella raccolta di scritti…
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Il protagonismo dei luoghi nella letteratura veneta
Il caso di Non tutti i bastardi sono di Vienna di Andrea Molesini. Commento critico di Paolo SteffanDopo almeno vent’anni di letture e di cammini sulle colline alto-trevigiane, ho consolidato un’evidenza, che mi si rivela particolarmente quando salgo sul monte Pizzoc, quello che un poeta prealpino, in una felice plaquette di belle quartine, definì panopticon:1 da quella cima gli stessi uomini che in questo sistema collinare mi sembrano grandi di superbia si…
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L’infinito (2025) un film di Umberto Contarello: elogio del doppio parodico, di Antonio Costa
L’infinito è la narrazione di alcune giornate della vita di uno sceneggiatore di successo: anni addietro ha collaborato alla sceneggiatura di un film che ha vinto un Oscar, ma ora sta attraversando una profonda crisi che investe la sua vita prima ancora che la sua professione. Chiede aiuto al suo agente nel tentativo di rilanciare…
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Mar de Molada di Marco Segato: una domabile simbiosi fra teatro e documentario, testo di Davide Lucatello da un’intervista al regista
Mar de Molada (2025) è un documentario di Marco Segato che segue il progetto teatrale omonimo di Marco Paolini, andato in scena in quattro tappe lungo il corso dei fiumi, dalla Marmolada all’Adriatico. Nel documentario il viaggio inizia sorvolando il fiume Piave tra le Prealpi Bellunesi. La morbida ripresa aerea, sulle dolci note del compositore…
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A Goffredo Fofi, che ha immaginato il futuro combattendo la disillusione, di Nicola De Cilia
L’11 luglio, di mattina, è morto Goffredo Fofi. Con lui muore un grande intellettuale, un pedagogo e educatore eretico, un mentore, un amico. Fofi era nato nel 1937, a Gubbio, si era diplomato maestro e questa è sempre stata la sua vocazione. Nel 1955, a diciotto anni, raggiunge Danilo Dolci in Sicilia per lavorare con…
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“Il tempo è un altro – Dialoghi con Anna Maria Ortese“, a cura di Ivana Margarese / Intervista di Michele Andronico
MICHELE Con questo saggio pubblicato nel febbraio 2025, Ivana Margarese si cimenta per la terza volta in una sperimentazione letteraria che ha il fascino del collettivo e la peculiarità di un canto al femminile. Fondatrice e direttrice editoriale della rivista Morel, voci dall’isola, Ivana ha conseguito un dottorato in Studi culturali all’Università di Palermo e un…
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Oltre il Velo: il nuovo cinema iraniano tra resistenza e verità, di Reza Rashidy
Introduzione Negli anni ’60 il cinema iraniano era dominato dal cosiddetto film-farsi: opere di intrattenimento popolare lontane dalla riflessione sociale. In questo scenario, un gruppo di registi – molti formatisi in Italia e in Francia – introdusse una visione innovativa ispirata alla Nouvelle Vague francese e al neorealismo italiano. Nacque così la Nuova Ondata del…
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Paola Samoggia e l’arte edificante. Chiaro Scuro / Interviste sul presente, di Delilah Gutman
Dare voce ai temi sociali attraverso le arti è un atto di libertà e di restituzione alla storia contemporanea che l’artista compie quando si emancipa dalle dinamiche di committenza per perseguire una comunicazione autentica di valori umani. Paola Samoggia, la cui formazione musicale si affianca per un lungo periodo all’attività lavorativa nell’ambiente informatico, è una…
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Abitare il silenzio: l’arte di Hammershøi e la messa in scena di Dreyer, di Antonio Costa
Esiste soltanto il desiderio della carnee la nostra condannaè l’invalicabile solitudine dell’anima.Erland Jansson (Baard Owe), in Gertrud, 1964* Dapprima passi accanto ad una teoria di ritratti di donne, viste spesso di spalle, assorte nelle loro cure quotidiane, circondate dal silenzio che sembra impregnare le tonalità pastello delle superfici e i colori dominanti, grigio, ocra, bianco……
