Categoria: La luna e i falò / Letteratura, Poesia, Teatro
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Giuliano Scabia, Shakespeare e io: trent’anni dopo, di Gianfranco Anzini
Sono passati trent’anni da quel corso di Scabia sul Sogno di una notte di mezza estate. Ma quasi tutto rimane ancora vivo, come un mondo poco più in là, accanto. Basta fare un passetto di lato per rientrarci e ritrovare ogni cosa. Mi ricordo benissimo che fino a quel preciso momento per me Shakespeare era…
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“Frattempi moderni”, a cura di Elisabetta Tiveron e Cristiano Dorigo. Commento critico di Annarosa Tonin
“Generazione di passaggio non abbiamo il compito di dare risposte. Il nostro compito è moltiplicare le domande”. Eleonora Molisani, “Pronti per la ri-evoluzione” Essere o non essere darwiniani? Credere che sopravvive solo chi si adatta e si fa piacere il cambiamento? Da queste domande si può partire per scoprire che cos’è Frattempi moderni (Il Margine…
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Il lato cinematografico di Nane Oca, di Antonio Costa
«Ad Antonio che ha visto il cinema nella mia scrittura». Questa dedica, ritrovata sul frontespizio della mia copia di L’azione perfetta, mi ha incoraggiato a dare a questi appunti sul “cinema” di Giuliano Scabia un titolo ricalcato su quello di uno dei romanzi del ciclo di Nane Oca. Tra…
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Sull’«anima interna dei luoghi e delle parole»: poetica e poesia di Giuliano Scabia, di Luciano Morbiato
Quando certe case finiscono, o genti, e gli inquilini diventano anime, là nelle campagne, i tetti s’imbarcano e hanno crolli da cui col tempo emergono piante – le quali, eh! si godono il vento. G. Scabia, Case rotte da cui sorgono piante verdi1 Molti anni fa mi capitò di essere…
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Un poeta nel suo archivio. Per Giuliano Scabia, di Laura Vallortigara
Un poeta nel suo archivio di Laura Vallortigara Quando, nel gennaio 2018, andai per la prima volta a Firenze per incontrare Giuliano Scabia e iniziare il lavoro sulle sue carte d’archivio, lo trovai che mi aspettava al binario, sorridente nel suo giaccone rosso – rossa la sciarpa, rosso il maglione –…
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Giuliano Scabia guardatore di quadri e Armando Pizzinato, di Silvana Tamiozzo Goldmann
La regia e la recita più difficile e coraggiosa di Giuliano Scabia, morto il 21 maggio scorso, è stata quella che ha coinvolto alcuni amici legati anche alla moglie Cristina Giglioli, cardiologa, per offrirle a sorpresa un piccolo elegante volume dal titolo Chi è la cura?1, finito di stampare in aprile,…
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Dipingere i labirinti della Storia: “L’uomo nell’ombra” di A. M. Tonin, di Giovanna Frene
Dipingere i labirinti della Storia Nella memoria visiva del turista contemporaneo che ha a disposizione poche ore per vedere le quadrerie dei Musei di Storia dell’Arte, poco di quello che la sua retina ha intercettato si deposita, e di questo poco molto consiste in ciò che già si conosce per averlo…
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IL REPORTAGE NEGLI SCRITTORI VENETI DEL ‘900, di Antonio Barzaghi
La letteratura veneta fin dagli esordi si segnala come scrittura di viaggio: basti pensare alla narrazione ricca di stupore dei viaggi di Marco Polo e ai resoconti sui più lontani Paesi che gli ambasciatori della Serenissima leggevano dinanzi al Doge e al Senato. È naturale, quindi, che nel Veneto nel secolo scorso vi sia stata…
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SENZA UN GIORNO DI PACE. “Filippo IV. La malinconia di un impero”, di Aurelio Musi. Commento critico di Annarosa Maria Tonin
“In questo libro si racconta la struttura bipolare di un’epoca malinconica riassunta nella biografia di Filippo IV”. Così scrive Aurelio Musi nell’introduzione a Filippo IV. La malinconia di un Impero (Salerno Editrice). Come un auriga attento ed esperto, l’autore dona nuova luce a una storia profondamente intima e personale, ma al tempo stesso…
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Superflui o inauditi? “Sanguina ancora. L’incredibile vita di Fëdor M. Dostoevskij”, di Paolo Nori. Commento critico di Annarosa Maria Tonin
“Sanguina ancora. L’incredibile vita di Fëdor M. Dostoevskij” di Paolo Nori «In me hanno visto una corrente originale che consiste nel fatto che io faccio un’Analisi, non una Sintesi, io vado in profondità e, frugando tra gli atomi, trovo il tutto […] Il mio futuro è meraviglioso» Lettera di Fëdor M. Dostoevskij al fratello Michail,…
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A CIASCUNO LE SUE VERITÀ. “Scene da un matrimonio futurista”, di Lino Mannocci. Commento critico di Annarosa Maria Tonin
“Se io credessi un solo istante ai miei istinti e ai miei affetti, in meno di un anno rovinerei in me il Futurismo, il quale esige ogni giorno maggiori spese. Il Futurismo al di sopra di tutto. Ti voglio molto bene, tengo a te come a una delle maggiori forze del Futurismo, ma ciò che…
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“Oikos. Poeti per il futuro” | Per un’ecologia della parola. Testo di Anna Trevisan
OIKOS POETI PER IL FUTURO La Poesia e le sfide dell’Antropocene “[…] l’Antropocene rappresenta una sfida non solo per le arti e le scienze umane, ma anche per il nostro modo abituale di vedere le cose, e per la cultura contemporanea in generale”. Amitav Gosh, La grande cecità “[…] se l’organismo finisce col distruggere…
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