Tag: Musica
-
“Oikos. Poeti per il futuro” | Per un’ecologia della parola. Testo di Anna Trevisan
OIKOS POETI PER IL FUTURO La Poesia e le sfide dell’Antropocene “[…] l’Antropocene rappresenta una sfida non solo per le arti e le scienze umane, ma anche per il nostro modo abituale di vedere le cose, e per la cultura contemporanea in generale”. Amitav Gosh, La grande cecità “[…] se l’organismo finisce col distruggere…
-
Con Mario Messinis. Testo di Alvise Vidolin (terza parte)
Terza parte del Forum Introduzione di Nicola Cisternino Martedi 8 settembre è morto all’età di 88 anni Mario Messinis (Venezia, 7 marzo 1932 – 8 Settembre 2020), musicologo di fama, direttore artistico della Biennale Musica, dell’Orchestra della Rai di Torino e dell’Orchestra Rai di Milano, di Bologna Festival, sovrintendente del Teatro La Fenice di Venezia…
-
Marc Chagall. Anche la mia Russia mi amerà. Testo di Anna Trevisan
Ane ou vache coque ou cheval Jusqu’à la peau d’un violin Homme chanteur un seul oiseau Danseur agile avec sa femme Couple trempé dans son printemps L’or de l’herbe le plomb du ciel Séparés par les flammes bleues De la santé de la rosèe Le sang s’irise le coeur tinte Un couple le premier…
-
Mario Messinis, una vita al servizio della musica. Forum a cura della rivista Finnegans (seconda parte)
Seconda parte del Forum Introduzione di Nicola Cisternino Martedi 8 settembre è morto all’età di 88 anni Mario Messinis (Venezia 7 marzo 1932 – 8 Settembre 2020), musicologo di fama, direttore artistico della Biennale Musica, dell’Orchestra della Rai di Torino e dell’Orchestra Rai di Milano, di Bologna Festival, sovrintendente del Teatro La Fenice di Venezia…
-
Mario Messinis, una vita al servizio della musica. Forum a cura della rivista Finnegans (prima parte)
Mario Messinis, una vita al servizio della musica Introduzione di Nicola Cisternino Martedi 8 settembre è morto all’età di 88 anni Mario Messinis (Venezia 7 marzo 1932 – 8 Settembre 2020), musicologo di fama, direttore artistico della Biennale Musica, dell’Orchestra della Rai di Torino e dell’Orchestra Rai di Milano, di Bologna Festival, sovrintendente del Teatro…
-
“Cartoline europee”, di Ernesto Cardenal – Versioni di Stefano Strazzabosco
Dietro ai balconi di ferro fiorito, il mare rosa. Tendoni a righe e ombrelloni colorati, e voci di ragazze dal campo di tennis …
-
Chiaro / scuro. Interviste sul presente, di Delilah Gutman – Miriam Camerini, regista, cantante e attrice, studiosa di ebraismo
Ogni processo creativo che genera arte – che sia attraverso il linguaggio della musica o del teatro, della parola o dell’arte visiva – ha un percorso unico, una narrazione epica che si raggomitola nel respiro del cuore per tessere fili di tempo in trama di architetture visionarie, espressione della nostra libertà di…
-
Lêdo Ivo: «Essere e sapere». Versioni di Stefano Strazzabosco
Essere e sapere Versioni di Stefano Strazzabosco I poveri alla stazione delle corriere I poveri viaggiano. Alla stazione delle corriere allungano il collo come oche per guardare i cartelli dei pullman. E i loro sguardi sono quelli di chi ha paura di perdere qualcosa: la valigia dove tengono una radio a pile e…
-
Chiaro / Scuro – Interviste sul presente di Delilah Gutman – Manrico Murzi, poeta giramondo
Manrico Murzi, poeta giramondo di Delilah Gutman Il mio treno giunge puntuale, arriverò a casa di Manrico per le 22.30. È novembre e la pioggia è battente. L’indomani saranno trent’anni dalla caduta del muro di Berlino e il giorno successivo si ricorderà ancora la tragica Kristallnacht. Le luci di Genova…
-
Roberto Calasso: dai primordi delle culture all’attualità indefinibile, di Rolando Damiani
Tra il 2016 e il 2019 sono usciti tre volumi del grandioso work in progress di Roberto Calasso, iniziato negli anni Ottanta con La rovina di Kash, mosaico di tessere narrative e mappa della geografia intellettuale del mondo chiamato moderno. Seguirono in ordine Le nozze di Cadmo e Armonia (1988),…
-
Le passioni visive di Marino Marini. Conversazione con Barbara Cinelli, di Anna Trevisan
Le passioni visive di Marino Marini Era l’autunno del 1949 quando Peggy Guggenheim organizzò nel suo giardino di Palazzo Venier dei Leoni una mostra di sculture. Tra quelle di Arp, Brancusi Calder, Moore e Giacometti c’era anche quella di Marino Marini, che aveva comprato a Milano, direttamente dall’artista. Come ricorda la stessa Peggy nella sua…
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.