Autore: Associazione Culturale e Rivista Finnegans
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IRMA PINEDA L’aria che passa invisibile
IRMA PINEDA L’aria che passa invisibile Versioni di Stefano Strazzabosco Qual è la misura precisa in cui può dividersi il cuore di un uomo senza spaccarsi come il guscio di un uovo nel fuoco? Ti ripeti ogni notte con la tua giovane voce di ramo verde che ferisce la corteccia del vecchio salice Chi…
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Claudio Ambrosini “Il canto della pelle – Sex Unlimited”
SENZA LIMITI… di Paolo Petazzi La prima rappresentazione del “dramma giocoso in due parti e un labirinto” Il canto della pelle – Sex Unlimited di Claudio Ambrosini ebbe luogo a Lione, nell’ambito della Biennale Musiques en scène/ Grame-Lyon il 24 marzo 2006. Dieci anni dopo la Solal ha pubblicato la registrazione dal vivo della prima…
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Pat Metheny: (Still) Life not more talking – Una Chitarra (non) per tutte le stagioni, di Antonio D’Este
Lui è nato nel 1954 a Lee’s Summit, un paesino del Missouri, nel profondo Midwest (U.S.A.), da un venditore di autovetture (Dodge) e da una tranquilla casalinga. Fin da ragazzo, come il fratello più anziano Mike, aveva mostrato una profonda inclinazione per la musica. Non ci volle molto perché imbracciasse la chitarra, incuriosito ed attratto…
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Credere o non credere? Questo è il (vero) problema dell’arte. Damien Hirst fictive storyteller dei tesori in mostra per la Fondazione François Pinault, di Eleonora Charans
“Dato in crisi da alcuni, senza idee da altri come una Araba fenice, eccolo risorgere con questa mega mostra che dividerà il pubblico, i fan e gli acerrimi nemici del suo lavoro in violentissimi gruppi di opinioni”, “l’arte ha bisogno di storie, non importa quando assurde siano, storie da ascoltare, storie da raccontare”, “l’opera d’arte…
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Rita Kernn-Larsen. Dipinti surrealisti – Collezione Peggy Guggenheim (Venezia)
A cura di Gražina Subelytė Project Rooms, Collezione Peggy Guggenheim (Venezia) di Saverio Simi de Burgis Una piccola mostra dedicata a Rita Kernn-Larsen è visitabile ancora per i prossimi mesi presso la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. Si tratta di circa una decina di dipinti, tutti realizzati nella sfera degli interessi dell’artista danese di origine,…
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CONTROVENTO – Voci, volti e racconti da un centro d’accoglienza
Io Moussa, 22 anni, uoma di Diego Lorenzi Ho avuto l’opportunità (e il privilegio) di assistere ad un corso di lingua italiana presso il centro di accoglienza “Hilal” di Treviso, una di quelle benedette o maledette strutture (a seconda) che accolgono i profughi, in questo caso i richiedenti asilo. È stata un’esperienza formativa, un tuffo rigeneratore…
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Mario Meléndez – Il mago della solitudine
Mario Meléndez Il mago della solitudine Versioni e nota di Stefano Strazzabosco Tiro sassi ai cigni che abitano le mie lagune mentali ma i sassi diventano lagune e le lagune altri cigni che fuggono a piedi per delle terre inospiti 5 Vidi il Papa svegliarsi da un orribile incubo Iddio gli aveva detto…
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Bello è il cane Argos – Brevi considerazioni storiche ed e(ste)tiche sulla musica degli ultimi decenni, di Renzo Cresti – Seconda parte
Esaurita la forte spinta propulsiva, nelle crepe dell’avanguardismo si insinuarono vicende e pratiche diverse. Anticipazioni di quel che sarà il Postmoderno si hanno nella musica di Berio, quando ricorre a forme di canzoni e di danze (come nei Folk Songs) e quando supera il tabù del pensiero seriale e utilizza l’ottava e la ripetizione (Sinfonia è…
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WOODS – strategie del depistaggio -, di Giovanni Di Vincenzo
Come si fa, nel 2000 e (parecchio) rotti, a suonare come i CSN, i Byrds e i Doors senza apparire gli ultimi, patetici paladini di una (sia pur gloriosa) tradizione che annovera una ormai processionale sequela di stucchevoli epigoni? Magari bisogna giocare di sponda, confondere le acque, coltivare una “misurata irrequietezza” e, insomma, fare un…
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La polivocità del segno. Una nota sul lavoro di Sara Campesan, di Riccardo Caldura
Frequentavo all’inizio degli anni ’80 insieme ad altri amici, che avevano una qualche vena poetica e il sottoscritto pure una qualche pretesa nel mondo delle immagini, lo spazio di via Mazzini 5, a Mestre. Era la sede del sodalizio Verifica 8+1. Sara Campesan di quello spazio, insieme a Sofia Gobbo (è quest’ultima la +1 aggregata…
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Steven Wilson – Retrospettiva: un musicista alla riscoperta di nuove stagioni, di Antonio D’Este
C’era una volta il (cosiddetto) Progressive. Poi, sul finire dei ‘70, se ne andò. Erano tempi belli, sembra. Musicisti piuttosto colti e preparati che, sull’onda lunga della tradizione “classica” e del desiderio di rivitalizzare il repertorio “tradizionale” dei secoli andati, contestualizzavano il loro linguaggio in un ambiente rock, più adatto ad un pubblico giovane.…
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La bellezza e l’intensità della parola di Ghassan Zaqtan, poeta palestinese
La bellezza e l’intensità della parola di Ghassan Zaqtan, poeta palestinese “Né io né tu” Versioni e nota di Stefano Strazzabosco Né tu né io Il bianco ha lasciato il suo muro e il tappeto persiano è arrivato. I fari delle corriere fanno vibrare il letto e le ombre e c’è un sussurro che…
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