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“IL DUCA” di Matteo Melchiorre. Commento critico di Annarosa Tonin
“IL DUCA” di Matteo Melchiorre Commento critico di Annarosa Tonin «Ricordo che d’un tratto ci fu come un fulmine, e si levò, nitida e precisa, un’idea forsennata. Vidi risolversi ogni cosa. Ebbi la certezza esaltante di poter incenerire, grazie a quel fulmine, le avversità pendenti, tutte quante dalla prima all’ultima». Una voce…
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Un cenacolo filosofico nell’antica Roma, testo di Ezio Albrile
Il 21 aprile 1917 una voragine si aprì sotto un binario della linea Roma-Napoli, nei pressi di Porta Maggiore: la frana riportò alla luce una basilica sotterranea a tre navate, di cui la centrale terminava in un’abside semicircolare. Gli archeologi stabilirono che i muri perimetrali ed i pilastri erano…
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Conversazione sopra un cubo di cemento con il cantautore Paolo Benvegnù, di Elisa Padoan
Le interviste improbabili di Elisa Padoan Conversazione sopra un cubo di cemento con Paolo Benvegnù, durante la Festa d’Estate a Vascon di Carbonera (TV) Come al solito faccio le cose d’impeto, già… una pessima abitudine, che a volte porta cose buone e a volte mi fa trovare ai bordi di una…
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“CANOVA GLORIA TREVIGIANA. Dalla bellezza classica all’annuncio romantico”. Commento critico di Annarosa Tonin
Non crediate che io resti qui, che non mi vi tratterrei per tutto l’oro del mondo […] veggo troppo chiaro che vale più la mia libertà, la mia quiete, il mio studio, i miei amici, che tutti questi onori. Antonio Canova a Antonio D’Este, 7 novembre 1802 Una vita divenuta mito quella di…
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Hans Holbein il Giovane: il pensiero della fine e la fine del pensiero, di Filippo Moretti
Le opere di Hans Holbein il Giovane non sono semplici tele impreziosite da figure dal tratto fine e superbo e arricchite da ricercati colori; esse sono un qualche cosa di più: sono autentiche opere di pensiero. Ogni opera di Holbein, infatti, in questo modo de facto a noi che la osserviamo,…
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Franco Battiato, un incontro ‘mistico’ e arcaico. Conversazione con Nicola Cisternino, di Diego Lorenzi
Io non credo che la musica sia sentimentale… Il mio ideale, anche se non è detto che riesca a raggiungerlo, è primigenio. Cerco una forza di espressione pura, totale. (Franco Battiato, 1992) (DL) A poco più di un anno dalla morte di Franco Battiato verrà ripresa il prossimo luglio nell’edizione 2022 del Ravenna…
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ILIOUPERSIS, LA CITTÀ IN FIAMME SOTTO IL PASUBIO, di Alberto Camerotto
ILIOUPERSIS LA CITTÀ IN FIAMME SOTTO IL PASUBIO Schio, Sala Turbine – Lanificio Conte, 1 giugno 2022 Una sera ormai d’estate, per discutere su che cos’è il male della guerra, dentro a Oikos, il progetto che parla di noi uomini e del nostro mondo, della nostra hybris che distrugge tutto. Sono…
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L’odore del tempo, di Lucio Carraro
L’Odore del Tempo è la narrazione di una generazione speciale, l’unica ad aver vissuto in una vita sola tre epoche diverse, fra loro lontanissime: l’epopea contadina, l’irradiazione della società industriale, l’avvento dell’intelligenza artificiale. La narrazione è divisa in tre parti distinte: la Prima Epoca (Ai margini della Storia), la Seconda Epoca (Dentro la Storia),…
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“Sovrane. L’autorità femminile al governo”, di Annarosa Buttarelli. Commento critico di Emiliana Losma
Sovrane. L’autorità femminile al governo Ritrovare le radici perdute della convivenza femminile, fare emergere pensieri e pratiche politiche di donne nella storia e nell’attualità, superare le distorsioni del dominio patriarcale, questi sono gli obiettivi che si pone il libro Sovrane. L’autorità femminile al governo della filosofa Annarosa Buttarelli (2013, Il Saggiatore). Per l’autrice…
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Dell’inquietudine del pensiero, secondo Massimo Cacciari. Commento critico di Enrico Cerasi
Il men che si possa dire del pensiero di Massimo Cacciari è la sua dimensione molteplice, labirintica, sempre inquieta. I suoi scritti e ancor di più i suoi interventi pubblici spaziano dalla filosofia teoretica all’estetica, dalla politologia alla teologia; dal pensiero negativo nietzschano alla filologia/filosofia dantesca1, per non dir d’altro. È sicuro che una…
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“LA STANZA DELLE MELE” di Matteo Righetto. Commento critico di Annarosa Tonin
C’è chi nella terra entra e chi nella terra esce […] L’essere umano, più che dal bisogno, è mosso dal desiderio di significato. Quale significato dare a un incontro che sembra non avere alcuna spiegazione e trae origine da un luogo che con i morti ha sempre fatto i conti? Fra le radici…
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