RIVISTA DI CULTURA MEDITERRANEA

Gente di montagna. Passeggiare per le vie di Pozzale di Cadore tra le grandi fotografie sui muri delle case.

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Gente di montagna a Pozzale di Cadore Un’esposizione permanente
di Giuseppe Casagrande

 

          Quando una comunità recupera con orgoglio il proprio passato significa che è pronta per costruire il proprio futuro.
          Pozzale, la più alta e graziosa frazione di Pieve di Cadore, ha messo in moto una iniziativa che, oltre ad abbellire il paese, punta proprio a far memoria.
          Lungo un percorso che attraversa l’intero paese sono state esposte immagini che raccontano le genti delle montagne. La gente di Pozzale, quelle del Cadore ma anche le genti dell’Himalaya e di altre montagne del mondo.
          Il titolo, semplicissimo: “Gente di montagna”, è un programma che non ha bisogno di spiegazioni.

            “L’idea – sostiene Susanna Da Cortà, ideatrice ed animatrice dell’originale progetto culturale – è quella di rendere gli abitanti delle montagne maggiormente protagonisti del loro vivere la montagna che potrebbe tradursi in nuovi modelli di vita da proporre ai giovani e a quanti nutrono il desiderio di venire a vivere in quota”.
          Di sicuro le immagini affisse con maestria urbanistica alle pareti esterne delle case invitano al fermarsi, riflettere sul passato e sul presente. Sono fotografie di diverse dimensioni che raccontano le prime esperienze con gli sci, la dura stagione della fienagione, le tecniche per recuperare la preziosa risorsa dei tronchi. Ma ci sono anche le fotografie della gente delle montagne piemontesi, lombarde, friulane, dell’Alto Adige, del Molise. E non mancano i montanari delle grandi montagne del Nepal, del Tibet, del Pakistan, dell’Iran, del Vietnam del Nord, del Perù, incontrate e fotografate dalle nostre guide alpine.

            “Grazie a questa globalizzazione umana – spiega Susanna Da Cortà – l’iniziativa, che è stata voluta e promossa con entusiasmo dagli abitanti di Pozzale, assume anche una valenza didattica sul piano delle responsabilità nei confronti della montagna che non può più essere considerato un mero bene di consumo ma un luogo dove coltivare la sostenibilità, il rispetto per la natura e la qualità della vita”.
          Gente di Montagna è un’esposizione permanente ma non fissa. Con il passare del tempo, infatti, i promotori hanno prospettato di aggiungere nuove immagini per far diventare Pozzale un virtuale luogo d’incontro per le genti di tutte le montagne del mondo. Operazione che, i visitatori se ne sono già accorti, ha già iniziato a prender forma fin dalle sue prime battute.

Pozzale di Cadore
Gente di montagna
di Iolanda Da Deppo

          Un’ottima esposizione al sole e pendii dolci contraddistinguono il territorio di Pozzale, piccolo borgo del comune di Pieve di Cadore, posto a 1054 metri d’altezza.
          Il centro si compone di strette vie, disposte intorno al Col de la ièsia, che si inoltrano nelle contrade di Longiarù, Moro, Soracol, Poela, dove le case antiche in legno si combinano con quelle squadrate, in muratura, e con altre di recente costruzione. Nella seconda metà dell’800, il paese aveva più di mille abitanti, molti dei quali erano emigranti. Così scrisse nel 1921 il linguista Paul Scheuermeier: “Lassù gli uomini hanno girato mezzo mondo come minatori, segantini, gelatai e cappellai. […] Ognuno si vanta di parlare una gran quantità di lingue, compreso il greco, l’ungherese, e il turco (?!)”.

          Nel ‘900 anche a Pozzale si diffuse quel saper fare occhiali, che contraddistingue ancora oggi il Cadore, e nacquero associazioni sportive e culturali ad animare la vita del paese.
          Oggi con Gente di montagna,il paese si arricchisce di una nuova progettualità, per riflettere sulla storia passata della montagna e soprattutto sul suo futuro.
          Gente di montagna si pone l’obiettivo di raccontare  i legami e le interazioni fra gli uomini, l’ambiente e la terra in aree montuose. L’esposizione è permanente e le fotografie si possono ammirare tutti i giorni dell’anno, a tutte le ore del giorno. Di notte, all’alba, sotto la pioggia o con la neve, con il sole o al tramonto si può incontrare la Gente di montagna.
          Al progetto, che ha avuto il patrocinio del Comune di Pieve di Cadore e della Magnifica Regola di Pozzale, hanno aderito con entusiasmo tutti gli abitanti di Pozzale.

 

Crediti fotografici
Francesco Candeago e Susanna da Cortà, per gentile concessione
 

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