Tag: sorriso
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“BARLUMI”, APPUNTI DI VITA VERA. Commento critico e conversazione con Valeria Salvador, di Diego Lorenzi
Conosco l’autrice, una parte del suo mondo – un mondo condiviso mano nella mano con il marito Tobia Scarpa – alcuni dei suoi percorsi umani ed esistenziali battuti da piogge torrenziali alternate a splendide giornate di sole, vissuti con consapevolezza, fermezza d’animo, sensibilità, determinazione, altruismo. E leggerezza. Il tutto disseminato da una impenetrabile e timida…
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Mario Marzi, il saxofono e la pluralità delle emozioni / Intervista di Filippo Dionigi
FILIPPO Il saxofono è uno dei pochi strumenti musicali ad essere stato “inventato”. Essendo l’ultimo strumento meccanico della storia, contrariamente agli altri strumenti, non ha avuto una sua particolare evoluzione morfologica, ma in breve tempo è divenuto un’autentica icona del mondo moderno, grazie al suo aspetto evocativo e seducente, che al tempo stesso ne rappresenta…
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“PURA VIDA”: una cartolina dal XXIII Festival Internacional de Poesía de Costa Rica, di Stefano Strazzabosco
Chi arriva in Costa Rica non sente dire altro: “pura vida… pura vida… pura vida”. È una specie di mantra che operatori, impiegati di hotel, ristoratori, tassisti e locali ripetono continuamente – e qualche irriverente lo storpia in “puta vida”, guardandoti di sbieco. Il mantra vorrebbe definire un Paese che si promuove come un paradiso…
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L’illusione di un lieto fine: note su “Il sol dell’avvenire” di Nanni Moretti, a cura di Michele Felice
Il titolo dell’ultimo film di Nanni Moretti, Il sol dell’avvenire, è un emblema fantasmatico. Un avvenire incerto, anzi certamente deprimente, è illuminato da un sole rimasto di cartone come nel finale di Palombella rossa, o vagamente tramutato qui, per pochi secondi di scena, in quella che pare una lanterna luminosa di forma rotondeggiante, destinata presto…
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Una maschera di stile nel gran teatro di Tokyo, a cura di Michele Felice
Cinema «Hirayama, ti piace il lavoro, ti costruisci persino gli attrezzi da solo. Non capisco perché ti ci impegni tanto!»: così il giovane collega, scapestrato e svogliato, alla fine di un turno qualunque di una giornata qualunque nel bel mezzo della vastità di Tokyo, schernisce beffardamente il protagonista di Perfect days di Wim Wenders. Non…
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Lisistrata. La voce delle donne contro la guerra
Rappresentata in Atene nel 411 a.C., nel pieno della guerra del Peloponneso e di una crisi interna che portò, dopo quasi un secolo di regime democratico, all’instaurazione del governo oligarchico dei Quattrocento, la Lisistrata di Aristofane rappresenta la ribellione delle donne alla guerra contro Sparta, ostinatamente voluta dagli uomini. Grazie allo sciopero del sesso delle…
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Lieve sulla terra. “Nomadland” e l’economia degli affetti, di Elena Furlanetto
Ho imparato ad amare gli oggetti di seconda mano, quelli ereditati da altri e trapiantati dalle loro case alle nostre. In queste migrazioni gli oggetti portano con sé storie che si accomodano sulle mensole e aspettano, pronti all’avvento di nuove storie. Il passaggio di oggetti di mano in mano definisce l’umanità…
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Chiaro / scuro. Interviste sul presente, di Delilah Gutman – Miriam Camerini, regista, cantante e attrice, studiosa di ebraismo
Ogni processo creativo che genera arte – che sia attraverso il linguaggio della musica o del teatro, della parola o dell’arte visiva – ha un percorso unico, una narrazione epica che si raggomitola nel respiro del cuore per tessere fili di tempo in trama di architetture visionarie, espressione della nostra libertà di…
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Chiaro / Scuro – Interviste sul presente di Delilah Gutman – Manrico Murzi, poeta giramondo
Manrico Murzi, poeta giramondo di Delilah Gutman Il mio treno giunge puntuale, arriverò a casa di Manrico per le 22.30. È novembre e la pioggia è battente. L’indomani saranno trent’anni dalla caduta del muro di Berlino e il giorno successivo si ricorderà ancora la tragica Kristallnacht. Le luci di Genova…
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“BIENNALE TEATRO 2016”, di Cecilia Fortuna
Babilonia Teatri, Leone d’argento a Venezia, con lo spettacolo Pinocchio “Per la sensibilità nel trattare tematiche complesse senza abusare dei drammi reali degli interpreti. Per un teatro che mostra a noi spettatori una realtà che non sempre è visibile. Per la loro umanità. Per la loro bellezza scenica. Perché sono necessari al mondo del…
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