RIVISTA DI CULTURA MEDITERRANEA

6^ Edizione Premio Goffredo Parise, di Antonio Barzaghi

[Tempo di Lettura: 4 minuti]

Cerimonia di premiazione
24 settembre 2022

 

 

Goffredo Parise nella casa di un amico a Milano (12 maggio 1965) 

Lucio Caracciolo e Marilena Natale vincitori all’unanimità delle prime due sezioni del premio, dedicate rispettivamente al giornalismo d’inchiesta e ai cronisti sottoposti a intimidazioni e abusi per le loro inchieste scomode e pericolose.

La Giuria composta da Attilio Bolzoni, Aldo Cazzullo, Toni Capuozzo e presieduta da Tiziana Lippiello Rettrice dell’Università Ca’ Foscari-Venezia, da quest’anno partner del Premio, ha scelto come vincitori della sesta edizione del Premio dedicato al grande scrittore veneto Lucio Caracciolo e Marilena Natale.

La Cerimonia di consegna dei premi si terrà sabato 24 settembre, con inizio alle ore 17,00 al Teatro Mario Del Monaco di Treviso.

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Sezione A

Reportage televisivi, su quotidiani, periodici e online
LUCIO CARACCIOLO, direttore della rivista mensile Limes


Motivazione


Per essere riuscito a diventare il padre fondatore della passione di tanti italiani per la geopolitica.
Il riconoscimento che gli viene conferito non è solo un premio alla carriera, ma anche alla sua capacità di disancorare l’analisi degli eventi dalle appartenenze ideologiche e politiche, che consente una lettura lucida e appassionata nella quale i valori fondamentali della democrazia non si piegano alle agende quotidiane dei governi, aiutando la consapevolezza critica e la conoscenza delle radici di ragioni e torti”.

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Sezione B

Premio speciale per giornalisti vittime di intimidazioni e abusi
MARILENA NATALE, giornalista

La giuria per questa scelta è stata affiancata dall’Associazione Ossigeno per l’Informazione, fondata dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti e dalla Federazione Nazionale della Stampa.

 

Motivazione

 

Per le sue numerose denunce sui rifiuti tossici nella Terra dei Fuochi con conseguenze devastanti per la salute soprattutto dei bambini, per il suo coraggio, per la passione civile e per non essersi mai lasciata turbare dalle ripetute intimidazioni nella  costante ed esemplare lotta contro i clan camorristici”.


Questo riconoscimento assume un valore particolare se si pensa che i dati di quest’anno di Reporter senza Frontiere sulla libertà di stampa sono decisamente preoccupanti. Su un totale di 180 Paesi oggetto di valutazione il 73% è caratterizzato da situazioni molto gravi, difficili o problematiche per la professione giornalistica.
L’Italia scende al 58esimo posto. Un risultato decisamente deludente. E deludenti anche gli Stai Uniti che si situano al 42esimo posto, mentre i primi tre sono occupati, rispettivamente, da Norvegia, Danimarca e Svezia.

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Sezione C

Premio speciale riservato agli studenti iscritti ai corsi di Laurea Triennale e Magistrale di Ca’ Foscari, sollecitati a misurarsi con la comunicazione giornalistica su questioni contemporanee. In particolare, erano chiamati a dimostrare capacità di analisi critica degli scenari culturali e geopolitici e della crescente competizione globale tra paesi occidentali e asiatici. Una sfida concreta per giovani invitati a interpretare il presente attraverso l’analisi dei documenti, delle testimonianze e delle fonti, per poter esprimere in maniera attiva un punto di vista documentato, capace di contribuire al dialogo interculturale.

Conferito a:

IMAN  ABOUTAHIR, di origine marocchina, nata e residente in Italia, con l’elaborato “Hong Kong. Un ponte tra Oriente e Occidente”, iscritta al secondo anno del corso di laurea triennale in Lingue, Cultura e Società dell’Asia e dell’Africa mediterranea.


 Motivazione

 

Per aver scelto di focalizzare la propria attenzione su un punto preciso della mappa del disordine mondiale, Hong Kong. Una situazione di crisi nota ma dimenticata, che viene raccontata con l’efficacia impossibile a chi tenta di definire quadri più vasti e oggi più narrati.
Il risultato è il ritratto semplice e diretto di un conflitto tra democrazia e centralismo autoritario, tra culture ibride e pensiero unico”.

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Goffredo Parise fotografato da Paolo Monti (Wikipedia)

Il Premio ideato e organizzato da Antonio Barzaghi e Maria Rosaria Nevola, è presieduto da Andrea Favaretto, Sindaco di Salgareda.

Presidente onorario l’artista Giosetta Fioroni.

Sostenuto dai Comuni di Salgareda, Ponte di Piave e Treviso, dalla Provincia di Treviso e dalla Regione del Veneto, si giova del Patrocinio del Ministero della Cultura, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto e dell’Associazione Ossigeno per l’Informazione. Partner del Premio sono l’Università Ca’ Foscari di Venezia e il Soroptimist International d’Italia-Club di Treviso.

 

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Alla Cerimonia pubblica saranno presenti anche gli studenti dei Licei Duca Degli Abruzzi, Leonardo Da Vinci, Collegio Pio X di Treviso e Giuseppe Berto di Mogliano Veneto, che hanno partecipato ai Corsi della Scuola di Reportage Goffredo Parise, giunta alla seconda edizione e ospitata presso il Complesso Museale di Santa Caterina a Treviso.

Nel team degli insegnanti figurano Lisa Iotti, giornalista d’inchiesta della Redazione di PresaDiretta Rai3, Alessandra Frigo, autrice di Piazzapulita / La 7, Antonella Serrecchia,  Content Producer della Società di podcast Chora, Massimiliano Torchia, Videofilmaker di Rai 3/PresaDiretta e Sebastiano Mancinelli, Montatore-editor di Piazzapulita/La7.

Come sostengono Maria Rosaria Nevola e Antonio Barzaghi, il Premio Parise costruisce il futuro, va oltre la sua missione, non si limita a premiare il giornalismo d’inchiesta, quello scomodo, genericamente dirompente che non fa sconti al potere, ma si propone con la Scuola di reportage di stimolare nei giovani senso critico, passione civile e coraggio morale, requisiti fondamentali di questa professione.

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Immagine di copertina
Alberto Moravia e Goffredo Parise, foto di Lorenzo Capellini

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Antonio Barzaghi, partenopeo di nascita, è laureato in Scienze Politiche all’Università di Napoli e ha frequentato l’Istituto Superiore di Scienze Sociali di Trento.
È stato direttore dell’Ente Provinciale per il Turismo di Treviso dal 1970 al 1986 e in questa veste ha ideato e organizzato in Italia e all’estero importanti mostre d’arte e convegni scientifici.
Si è poi occupato di comunicazione istituzionale, editoria, organizzazione e promozione di eventi culturali.
Autore di saggi e articoli sulle arti minori e sulla storia del costume, è ideatore, direttore artistico e segretario del “Premio Goffredo Parise per il Reportage”.

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  • Antonio Barzaghi

    Partenopeo di nascita, è laureato in Scienze Politiche all’Università di Napoli e ha frequentato l’Istituto Superiore di Scienze Sociali di Trento. È stato direttore dell’Ente Provinciale per il Turismo di Treviso dal 1970 al 1986 e in questa veste ha ideato e organizzato in Italia e all’estero importanti mostre d’arte e convegni scientifici. Si è poi occupato di comunicazione istituzionale, editoria, organizzazione e promozione di eventi culturali. Autore di saggi e articoli sulle arti minori e sulla storia del costume, è ideatore, direttore artistico e segretario del “Premio Goffredo Parise per il Reportage”.