RIVISTA DI CULTURA MEDITERRANEA

IL CIBO DI DIO — Convegno sul significato del cibo. TREVISO, Chiesa di San Teonisto, 28 e 29 ottobre / SUSEGANA, Tenuta Borgoluce, 30 ottobre

[Tempo di Lettura: 4 minuti]
Luigi Viola, Matzà con fiori ed erbe (2015)

IL CIBO DI DIO 

Giornate di studio sul significato del cibo nelle tradizioni religiose monoteiste
e la sua trasformazione nella contemporaneità.

TREVISO 28-29-30 ottobre 2021

Chiesa di San Teonisto di Treviso e
Tenuta Borgoluce di Susegana (Treviso)

Presentazione

Due giornate di studio, ma anche d’arte e cucina, dedicate ad un tema di grandissima rilevanza e forza simbolica, sia a livello religioso, filosofico, storico ed artistico quanto politico e sociale.

La nostra idea del cibo si modella sui principi di civiltà che la sostengono, esprimendone i valori e le contraddizioni, le ritualità, i conflitti, le identità e le contaminazioni.

Il fatto poi che il cibo rappresenti oggi, nelle società opulente desecolarizzate, sempre più un’idea che si incarna in un’estetica immateriale liberata dal bisogno e sempre meno una realtà fisica che di quel bisogno peraltro è ancora concreta espressione in una larga parte del pianeta, pone forti interrogativi etici sul senso della nostra relazione con il mondo e sulla nostra capacità di interpretarlo al di fuori di schemi meramente edonistici.

Da questo punto di vista una coscienza religiosa del Creato, caratterizzata dalla consapevolezza che ogni vita, piccola o grande, è legata al suo Creatore principalmente attraverso l’alimentum che Egli ha disposto per ciascuno, ci permette non solo di pensare con rispetto alla natura e ai suoi frutti come a un bene comune, ma può essere anche un forte antidoto tanto per il puro consumo narcisistico del cibo quanto per l’astratto ascetismo minimalista che domina la sua immagine contemporanea, traducendosi nell’invito ad una socialità piena e condivisa, dove la bellezza e la bontà del cibo sanno tramutarsi in dono e comunità e la dietetica in etica, realizzando inoltre, nell’incontro umanistico di corpo e spirito, una vera arte del mangiare.

I^ giornata, 28 OTTOBRE ORE 17 

Chiesa di San Teonisto – Treviso

Il cibo come esperienza del sacro: alimentare il corpo
e lo spirito

La tavola nelle religioni monoteiste, bisogno, dono e condivisione,
rispetto della natura, regole per un nutrimento che sia vita e comunità

Chiesa di San Teonisto, foto di Corrado Piccoli

Relatori
Mons. Michele Tomasi Vescovo di Treviso
Rav Luciano Meir Caro Rabbino Capo Comunità Ebraica di Ferrara
Yahya Sergio Yahe Pallavicini Presidente CO.RE.IS. Imam Moschea al-Wahid Milano. Consigliere del Ministero dell’Interno nella Consulta per l’Islam italiano e presidente del Consiglio ISESCO per l ‘educazione e la cultura in Occidente.
Massimo Donà, filosofo, Università San Raffaele Vita e Salute, Milano
Safet Zec, artista bosniaco
 

Modera
Luigi Viola, artista, già Professore Accademia di Belle Arti di Milano e Venezia, direttore editoriale della rivista Finnegans

Chiostro Minore del Seminario Vescovile di Treviso

Al termine, presso il Chiostro Minore del Seminario 
ASSAGGI DI CIBI DELLE DIVERSE CULTURE RELIGIOSE,
a cura di SLOW FOOD Treviso

II^ giornata, 29 OTTOBRE 2021 ORE 17

Chiesa di San Teonisto – Treviso

Il cibo contemporaneo tra etica ed estetica

Cultura vs natura nell’era della sua presentazione come assenza e negazione del bisogno.
La diet-etica e l’arte del mangiare: ascetismi contemporanei. Il conflitto cibo/fame.

 

Relatori
Massimo Donà, filosofo, Università San Raffaele Vita e Salute, Milano
Cinzia Scaffidi, giornalista, docente presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo)
Oscar Farinetti
, imprenditore e saggista, fondatore della catena Eataly
Giacomo Petrarca, filosofo, Università San Raffaele Vita e Salute, Milano

Modera
Luigi Viola artista, già Professore all’Accademia di Belle Arti di Milano e Venezia, direttore editoriale della rivista Finnegans

Al termine, presso il Chiostro Minore del Seminario
ASSAGGI DELLA CUCINA VENETA E CALABRESE
a cura di SLOW FOOD di Treviso

III^ Giornata 30 OTTOBRE 2021

Tenuta Borgoluce di Susegana (Treviso)

Tenuta Borgoluce di Susegana (Treviso)

Vino Paesaggio Bellezza
Conversari in Villa

 

La dimensione estetica non è affatto astratta, ma scaturisce direttamente dal terreno dell’esperienza, dal concreto incontro con il reale. Fin dall’antichità vi è stata consapevolezza, nella filosofia, nella poesia, nell’arte, che il piacere prodotto dalla sollecitazione dei sensi come la vista, il tatto, il gusto e l’olfatto non sono reazioni confinabili alla pura sensorialità, ma introducono ad una conoscenza assai più complessa del mondo nella quale entrano in gioco tanto l’intelletto quanto la creatività a determinare ciò che chiamiamo bellezza, quel sentimento di pieno appagamento spirituale che riceviamo di fronte ad un paesaggio della natura piuttosto che a un’opera d’arte, davanti ad un bicchier di ottimo vino piuttosto che ascoltando i versi di una poesia.

Non per nulla sapere e sapore rimandano allo stesso etimo e al significato di una sperimentazione vitale che nel gusto trova il proprio fondamento.

L’amabile conversazione che mette dialogicamente a confronto tra loro produttori, esperti cultori del cibo e del vino, studiosi della interdisciplinarità della gastronomia e filosofi che al vino e al sapore hanno dedicato saggi importanti, ci guida alla migliore comprensione di questi valori che, radicandosi nella dimensione soggettiva dell’esperire estetico, non di meno ineriscono alla natura medesima del paesaggio che la ospita, definendone l’autentica identità culturale e sociale.

Programma

In mattinata

Giornata di studio / conversazione con:

Massimo Donà, filosofo
Giacomo Petrarca, filosofo
Cinzia Scaffidi, giornalista e docente universitaria
Patrizia Loiola, Coordinatrice regionale guida SlowWine, SlowFood Editore
Luigi Latini, architetto paesaggista
Luigi Viola, artista
Lodovico Giustiniani, A.d. Borgoluce
Un produttore vinicolo calabrese

 

Sala conferenze della Cantina Borgoluce

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Pranzo
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Pomeriggio
Visita alla Tenuta

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Il Cibo di Dio

È un evento organizzato dall’Associazione culturale Finnegans e
dall’Associazione Marco Polo Project

in collaborazione con

Fondazione Benetton Studi Ricerche, Centro Servizi del Volontariato
di Treviso e Belluno, Condotta Slow Food di Treviso e RAI Regionale del Veneto

e con il patrocinio

della Regione del Veneto, Provincia e Comune di Treviso,
Diocesi di Treviso, UCEI (Unione Comunità ebraiche Italiane), I.S.A. (Accademia Studi Interreligiosi)

Media Partner: La Tribuna di Treviso

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Direzione artistica

Massimo Donà, filosofo, Università S. Raffaele Milano
Luigi Viola, artista, direttore editoriale della rivista Finnegans

Direzione organizzativa

Diego Lorenzi,
presidente associazione culturale Finnegans
Pietrangelo Pettenò, presidente associazione Marco Polo Project
Gino Bortoletto, Slow Food di Treviso

Informazioni

Associazione culturale Finnegans  
info.finnegans@gmail.com
Tel. 340 9741769

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Alle due Giornate di Studio ospitate nella Chiesa di San Teonisto
si accede tramite prenotazione e possesso del Green Pass

Prenotazioni

Telefono 0422 5121 – Segreteria della
Fondazione Benetton Studi Ricerche

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