
Il crescendo rossiniano della collera di Permunian, di Romano A. Fiocchi
Se Permunian fosse un compositore, ne sono sicuro, sarebbe un Rossini. I suoi personaggi hanno l’ironia grottesca di un Figaro, la forza caricaturale di un don Basilio (magari mentre canta «La calunnia è un venticello»). Il suo linguaggio, tragico e corrosivo, ha l’energia dell’ouverture di un Guglielmo Tell. I temi, come in Rossini, si ripetono e si affinano ogni volta, creano un habitat straordinario … Continua a leggere Il crescendo rossiniano della collera di Permunian, di Romano A. Fiocchi