Chiaro Scuro / Interviste sul presente di Delilah Gutman – Erkut Tokman, poeta dell’incontro nella pace dell’umanità (prima parte)

    Parte I   DELILAH Ho incontrato Erkut Tokman a Milano nel 2018. Erkut è un poeta turco – anche traduttore, attore e performer di arti visive, nonché ingegnere elettrico. Fu un caro amico in comune a presentarci, Manrico Murzi, poeta giramondo che Erkut intervistò anni prima per raccogliere la sua testimonianza in qualità di poeta italiano e assistente di Giuseppe Ungaretti, in occasione … Continua a leggere Chiaro Scuro / Interviste sul presente di Delilah Gutman – Erkut Tokman, poeta dell’incontro nella pace dell’umanità (prima parte)

Carlos Andrés Jaramillo, «Ogni pioggia è il suo cadere». Versioni di Stefano Strazzabosco

    Piove e la pioggia per chi la vede sta nascendo adesso Ogni pioggia è il suo cadere cade un’unica volta Llueve y la lluvia recién nace para quien la ve  Cada lluvia es su caída cae por única vez   *** Qualche volta conquistare l’umiltà della pioggia che cade e che non teme di ripetersi Che è sempre celebrazione di un inizio Qualche … Continua a leggere Carlos Andrés Jaramillo, «Ogni pioggia è il suo cadere». Versioni di Stefano Strazzabosco

6^ Edizione Premio Goffredo Parise, di Antonio Barzaghi

Cerimonia di premiazione 24 settembre 2022     Lucio Caracciolo e Marilena Natale vincitori all’unanimità delle prime due sezioni del premio, dedicate rispettivamente al giornalismo d’inchiesta e ai cronisti sottoposti a intimidazioni e abusi per le loro inchieste scomode e pericolose. La Giuria composta da Attilio Bolzoni, Aldo Cazzullo, Toni Capuozzo e presieduta da Tiziana Lippiello Rettrice dell’Università Ca’ Foscari-Venezia, da quest’anno partner del Premio, … Continua a leggere 6^ Edizione Premio Goffredo Parise, di Antonio Barzaghi

“IL DUCA” di Matteo Melchiorre. Commento critico di Annarosa Tonin

“IL DUCA” di Matteo Melchiorre Commento critico di Annarosa Tonin   «Ricordo che d’un tratto ci fu come un fulmine, e si levò, nitida e precisa, un’idea forsennata. Vidi risolversi ogni cosa. Ebbi la certezza esaltante di poter incenerire, grazie a quel fulmine, le avversità pendenti, tutte quante dalla prima all’ultima».     Una voce che ricorda. Una voce meticolosa, sedimentata, eppure urgente, terrorizzata e … Continua a leggere “IL DUCA” di Matteo Melchiorre. Commento critico di Annarosa Tonin

ILIOUPERSIS, LA CITTÀ IN FIAMME SOTTO IL PASUBIO, di Alberto Camerotto

ILIOUPERSIS LA CITTÀ IN FIAMME SOTTO IL PASUBIO Schio, Sala Turbine – Lanificio Conte, 1 giugno 2022          Una sera ormai d’estate, per discutere su che cos’è il male della guerra, dentro a Oikos, il progetto che parla di noi uomini e del nostro mondo, della nostra hybris che distrugge tutto. Sono i Classici contro, sono fatti per sconvolgere le idee impigrite, … Continua a leggere ILIOUPERSIS, LA CITTÀ IN FIAMME SOTTO IL PASUBIO, di Alberto Camerotto

L’odore del tempo, di Lucio Carraro

  L’Odore del Tempo è la narrazione di una generazione speciale, l’unica ad aver vissuto in una vita sola tre epoche diverse, fra loro lontanissime: l’epopea contadina, l’irradiazione della società industriale, l’avvento dell’intelligenza artificiale. La narrazione è divisa in tre parti distinte: la Prima Epoca (Ai margini della Storia), la Seconda Epoca (Dentro la Storia), la Terza Epoca (Oltre la Storia?). Ogni epoca viene raccontata … Continua a leggere L’odore del tempo, di Lucio Carraro

“LA STANZA DELLE MELE” di Matteo Righetto. Commento critico di Annarosa Tonin

  C’è chi nella terra entra e chi nella terra esce […] L’essere umano, più che dal bisogno, è mosso dal desiderio di significato.   Quale significato dare a un incontro che sembra non avere alcuna spiegazione e trae origine da un luogo che con i morti ha sempre fatto i conti? Fra le radici del Bosch Negher, il Bosco Nero, e il Triòl dei … Continua a leggere “LA STANZA DELLE MELE” di Matteo Righetto. Commento critico di Annarosa Tonin

“ELSA” di Angela Bubba. Commento critico di Annarosa Tonin

  “Più si rivela un segreto e più la vita, il primo segreto, perde splendore. Più si condivide il dolore e più il dolore allarga la propria macchia nel mondo, come infettando, indebolendo ogni cosa”.   Sola, forte e sofferente, con il suo «senso disperato dell’epica», come afferma Alberto Moravia, la scrittura di Elsa Morante è sostanza viva e, al tempo stesso, impalpabile del romanzo … Continua a leggere “ELSA” di Angela Bubba. Commento critico di Annarosa Tonin

Francesca Gargallo (1956-2022). «Che cada come un’ancora la vita». Versioni di Stefano Strazzabosco  

  Che cada come un’ancora la vita. Purché non s’incagli e non rompa fragili equilibri marini né trascini coralli conchiglie anemoni che salga e scenda mille volte dalle profondità alla plancia. Tu, mio piccolo fiore di mare, non temerla, stai al gioco.   Que caiga como ancla la vida. Mientras no encalle y rompa frágiles equilibrios marinos ni arrastre corales conchas y anemonas que suba … Continua a leggere Francesca Gargallo (1956-2022). «Che cada come un’ancora la vita». Versioni di Stefano Strazzabosco  

«Nei più nascosti recinti». I miei passi nel labirinto di Andrea Zanzotto, di Paolo Steffan

          Mi distanziano dalle prime letture di Zanzotto quasi quindici anni di vita, dieci dalla pubblicazione del mio primo libro, una monografia per parole e fotografie dedicata ai suoi versi ultimi.1 Quante volte, da allora, mi sono sentito chiedere da familiari, genti e studenti: “Ma come fai a capire queste poesie?” Forse la prima risposta, ingenua, era da un lato la … Continua a leggere «Nei più nascosti recinti». I miei passi nel labirinto di Andrea Zanzotto, di Paolo Steffan